mercoledì 3 agosto 2011

Trasloco


Il blog si è definitivamente trasferito al seguente indirizzo:

www.istruzioniperlufo.it

Per qualsiasi informazione, citofonare ore pasti.

lunedì 25 luglio 2011

Manuale di sopravvivenza


Una rara perla saggistica ci è stata offerta oggi da Vittorio Feltri che, armato del suo celeberrimo acume, si domandava in un articolo su Il Giornale per quale motivo nessuno dei campeggiatori massacrati in Norvegia si sia opposto alla carneficina.
Uno contro molti e non hanno avuto il sopravvento? Non sono riusciti ad organizzare una falange romana in meno di mezz’ora per contrastare una sola mitragliatrice? Per quale motivo il Manuale del giovane Laburista non insegna tecniche di guerriglia in giungla? Perchè non sono riusciti a eleggere una ventina di martiri da sacrificare come scudi umani per sopraffare l’attentatore? Possibile che gli animali antepongono il bene del singolo a quello del branco? Possibile che quando vediamo una matrigliatore da guerra che sputa piombo e falcia i nostri amici non abbiamo la lucidità di reagire? Ma che società è questa che sta educando i nostri figli? Perchè si sono fatti sorprendere da un travestimento così equivoco come quello di un poliziotto? Ma i Village People non ci hanno insegnato nulla? Avevano ragione gli Spartani...
Sicuramente se Feltri fosse stato su quell’isola dopo il primo sparo si sarebbe strappato il vestito buono della domenica, avrebbe poggiato a terra i suoi occhiali di dubbio gusto e, guidato dalla costellazione dell’Orsa Maggiore, avrebbe affrontato la furia omicida del biondo vichingo come un Ken il Guerriero 2.0. Sicuramente... Purtroppo lui non era li, purtroppo Darwin non c’è venuto in aiuto, purtroppo Feltri è ancora seduto dietro la sua scrivania e purtroppo dobbiamo ancora sopportarlo. Quando si dice la giustizia divina...

giovedì 21 luglio 2011

Non c'è più religione


E' proprio vero che non ci sono più certezze. Una volta potevi essere sicuro del fatto che l'autorizzazione all'arresto di un parlamentare o senatore che sia non sarebbe mai passata e invece ieri, con un colpo di scena degno di Agatha Christie, il Papa è stato arrestato. Colgo l'occasione per rassicurare la Binetti e Buttiglione che non stiamo parlando del Papa di bianco vestito ma del Papa di tangenti foraggiato. Mi sono ascoltato gran parte delle dichiarazioni di voto e sono rimasto alquanto basito per come gran parte degli amici del Papa terrone si fomentavano e si sbracciavano per ricordare l'articolo 68 della costituzione (per gli ignoranti che ignorano ricordo che è quello relativo all'immunità parlamentare) e nessuno, neanche per sbaglio o a causa di un embolo passeggero, si è ricordato del povero articolo 3 che, se vogliamo dirla tutta, è riuscito almeno a salire sul podio e sarebbe degno di un ben più ampio risalto.

domenica 17 luglio 2011

CleaNap


Dove non arrivano le istituzioni, dove l'interesse personale arriva prima del bene comune, c'è bisogno di scendere in campo e non mi sorprende affatto che a farlo siano dei giovani. Vi posto un articolo di La Repubblica di una splendida iniziativa partita come flash mob ma che sta prendendo piede grazie ai soliti social networks (alla faccia di chi li demonizza...).
Buona lettura e passate parola!
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mercoledì 6 luglio 2011

Il passante


Guerriglia. Ennesimo atto di un’eterna farsa chiamata TAV. Non mi soffermerò sulle ragioni meramente tecniche per le quali sia giusto o no fare questa maestosa opera, ma mi piacerebbe capire se facciamo o no parte dell’Europa, se abbiamo o no degli obblighi nei suoi confronti o se semplicemente a noi, paese di poeti, di santi e di navigatori ci è tutto dovuto. Il diritto di protestare è e rimane sacrosanto, ci mancherebbe, ma quando si confonde il dialogo con l’oltranzismo la cosa oltrepassa il buon senso e, anche avendo validissime argomentazioni, si passa automaticamente dalla parte del torto. Scolpiamo nella roccia viva un concetto: domenica a Chiomonte hanno perso tutti. Hanno perso i No-TAV perchè le loro ragioni sono state eclissate dai Black Bloc e ha perso lo Stato che per l’ennesima volta non ha saputo spiegare l’importanza di questa opera rendendosi incapace sia di dialogare che di imporre nonchè di arginare una protesta che col tempo mutava in guerriglia.

lunedì 6 giugno 2011

Premiata ditta ristrutturazioni


Dopo la scoppola imprevista ottenuta alle ultime amministrative, nel PDL c’è aria di mobilitazione e cambiamento. La parola d’ordine è “rinnovamento”, radicare il partito (eh?) sul territorio e, udite udite cari amici telespettatori, introdurre le primarie!
Ma andiamo per ordine.
Da qualche giorno in Via dell’Umiltà (è come se Rocco Siffredi abitasse in Via dei Casti) sono in atto le grandi manovre con il solito intento di riciclare vecchi politici per nuovi burattini e confondere l’elettorato con ammalianti parole di risorgimento. Ho conosciuto solo una persona nella mia vita che si ostinava a fare sempre la solita mossa e sempre la solita finta: Angelo Di Livio.Gli imbianchini sono all'opera, i carpentieri anche e nel PDL c'è chi si affretta a portar via gli scatoloni e ad occupare nuovi incarichi e nuovi uffici. Alfano segretario di partito, trovate l'errore.
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venerdì 27 maggio 2011

Elogio della follia


Ed anche oggi, come legge ci impone, vogliamo ringraziare il Grande Direttivo dei Giudici Comunisti che così saggiamente e rettamente guidano il nostro amato paese. Ed è con il cuore colmo di gioia e felicità che oggi affrontiamo questa ennesima giornata di lavoro regalataci con somma benevolenza dal Grande Direttivo dei Giudici Comunisti che ci protegge e ci guida sotto l'ombra di una immensa toga scarlatta che ammanta i nostri capi pieni di gratitudine e speranza. Solo seguendo il loro dettame e solo lasciandoci cullare dalla loro giusta mano che può essere piuma e può essere ferro, potremo aspirare ad una vita pia e giusta. Rifuggiamo la libertà come magna espressione delle più abiette tentazioni e seguiamo tutti insieme la voce perentoria ma giusta del Grande Direttivo dei Giudici Comunisti. Che il loro tempo non finisca mai e che il maglio della giustizia si abbatta con somma ira su tutti gli empi che non seguiranno La Regola:
"Spacciare deliberate menzogne e credervi con purità di cuore, dimenticare ogni avvenimento che è divenuto sconveniente, e quindi, allorché ridiventa necessario, trarlo dall'oblio per tutto quel tempo che abbisogna, negare l'esistenza della realtà obiettiva e nello stesso tempo trar vantaggio dalla realtà che viene negata.Tutto ciò è indispensabile, in modo assoluto."
Buona vita a tutti.

mercoledì 25 maggio 2011

De ballottagibus


Quando i bambini fanno oh Pisapia ne approfitta.
Su internet si è scatenata una gara all’ultima battuta sullo strascico delle divertentissime accuse rivolte all’avvocato milanese dai suoi stimatissimi avversari politici. Pagine dedicate su Facebook, l’immancabile Spinoza e tutti ma proprio tutti che si cimentano in questa epocale gara di fantasia. Pisapia vuole i rom a Milano, Pisapia è a favore della stanza del buco, Pisapia vuole le moschee, Pisapia sta con le BR, Pisapia qui e Pisapia li, da qui si è partiti in un crescendo di aforismi gustosi da scompisciarsi dal ridere.
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lunedì 16 maggio 2011

Porco d'un Kahn!


Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale avrebbe abusato di una cameriera di un hotel di New York. Candidato alle prossime presidenziali francesi, Dominique Strauss-Kahn è stato prontamente arrestato dalle autorità americane prima che il suo volo partisse da New York alla volta del vecchio continente. "E' uno shock!" - "Siamo sconvolti!" - "Si attendono ripercussioni sui mercati internazionali!" - "Scandalo!" Non so perchè ma a me la notizia non ha fatto nè caldo nè freddo e anzi, ho pensato tra me e me che questo tizio è stato un emerito pirla. Una giornalista giura di avere almeno 14 amiche che sono state in varie occasioni aggredite dall'arzillo vegliardo e dice che è veramente malato di sesso. A parte i dubbi sulle anomale frequantazioni della giornalista in questione o perlomeno sul fatto che la giornalista porti alquanto sfiga, mi sovviene qualche grottesco parallelismo con qualche grottesco figuro balzato alle cronache negli ultimi anni per fatti più o meno simili. In Italia una cosa del genere avrebbe fatto notizia per i primi 2 giorni e dopo il secondo giorno, lo scoop sarebbe stato declassato in qualche trafiletto dell'inserto di gossip o cronaca rosa, ma noi siamo più tolleranti, di manica larga, non siamo nè hamish nè puritani come i discendenti dei padri pellegrini.

martedì 3 maggio 2011

Justice has been done


Dopo quasi 10 anni dal suo inizio è finita la partita di nascondino più lunga della storia. Osama bin Laden è morto. E' stato ucciso dai Navy Seals americani con un blitz progettato nei minimi particolari da mesi, ma che dico mesi, anni. Una pianificazione meticolosa che dura quasi un decennio fatta di sopralluoghi, depistaggi, smentite, spionaggi, controspionaggi, sosia, catture e tana libera tutti. Sapevamo che era in Pakistan, sapevamo che era in dialisi, sapevamo che non poteva scappare, tutti lo sapevamo tranne la CIA. Una telefonata potevate anche fargliela... "Justice has been done" dice Obama, giustizia poteva essere fatta molto prima dico io e soprattutto, ma siamo sicuri? Ho sempre odiato dal profondo della mia cistifellea le mirabolanti teorie complottistiche, le cerco e le leggo perchè fa sempre piacere sapere che al mondo c'è qualcuno che dice più cazzate di te e non è un leghista, ma tutta questa caccia infinita puzza come la canottiera di Bossi dopo una giornata di Luglio a Ponte di Legno tra polenta e capriolo, stufato di cervo e Piave Raboso.

domenica 24 aprile 2011

Cose di questo mondo


E finalmente arrivò la Pasqua. In attesa della festa della resurrezione del secondo Cristo Salvatore più bravo degli ultimi 2mila anni, siamo stati sopraffatti in queste settimane dal solito mare di stronzate che sforna quotidianamente, con scrupolosa serietà, la nostra effervescente classe politica. Di cosa parlo? Beh, il caso principe in questi giorni è sicuramente quello dei manifesti di Milano. Un candidato al consiglio comunale della roccaforte berlusconiana, un perfetto sconosciuto di nome Lassini in forza al PDL (manco a farlo a posta), si è lasciato scappare una tappezzata notturna di manifesti rossi con su scritto "Via le BR dalle procure" fischiettando e facendo il finto tonto appena il genio è stato beccato. Compatti come quando si autovotano gli aumenti di stipendio, tutti i parlamentari si sono prodigati in prese di distanza, condanne e censure.

venerdì 15 aprile 2011

La caduta degli dei


Bene. Avrei molte cose da dire, ma credo che ancora non sia arrivato per me il momento di essere risucchiato negli inferi causa turpiloquio reiterato e blasfemia recidiva. Bene. Il "Processo breve" (quanto il suo utilizzatore finale) è passato alla Camera grazie ai voti della maggioranza e anche a qualche piccolo voticino di qualche franco tiratore che, grazie al voto segreto, proprio non immaginiamo chi possa essere. Neanche quelle insegne luminose sopra le loro ben stipendiate teste da parlamentare che recavano la scritta "Ei Silvio! Noi non siamo come loro! noi vogliamo trattare! Che ci offri?" li faranno stanare. Bene. Sono state spese tante parole su questo provvedimento, dal CSM, dall' ANM, dalle opposizioni, giornalisti, vittime di vario titolo, benzinai, giornali, tricchetracche e bombe a mano e la mia voce sarà solo una tra le tante, ma lo sfizio me lo voglio togliere lo stesso.

martedì 12 aprile 2011

Save the private Silvio


Lui non si fa vedere da quelle parti. Montecitorio è off limits. Me lo immagino seduto nella sua residenza bunker modello Moratti-Batman davanti ad un megamaxischermo che gli fornisce in tempo reale le immagini della Camera dei Deputati. Lui è li, seduto sul suo seggiolone, con una vestaglia di raso rossa bordeaux, canottiera Mago Oronzo e sotto solo un paio di mutande bianche a costine, quelle con la tasca davanti. Devono essere veramente dei giorni difficili per il nostro amato premier. Ieri si è dovuto anche presentare in tribunale per l'ennesimo processo contro di lui e si è un po indispettito. E' cosa inaudita che un Presidente del Consiglio perda tempo nelle aule di tribunale con tutto quello che ha da fare! Nessuno mi può giudicare nemmeno tu! Lo sapevo che dovevo fare Battisti Ministro della Giustizia... Certo è che anche quando fa il suo lavoro a tempo pieno nessuno se ne accorge, quindi non vedo dove sia il problema. Belli i panini con la mortadella, bello il camion con il palco, belli i milioni di supporters che sembravano un centinaio a cui ha arringato all'uscita dal tribunale. Vi giuro che sono innocente e De Pasquale è cattivo! Mi aspettavo che andasse a frignare da qualche parte nascondendo la faccia dentro qualche gonna di qualche bisognosa d'aiuto travestita da infermierina sexy. Spettacolo indecente. Ogni volta che fa questi pseudo-comizi spero sempre che qualche buon samaritano si ricordi che siamo a Roma e gli tiri appresso un mini Colosseo con tutti i Fori Imperiali, ma i milanesi sono fatti di tutt'altra pasta, sono più efficienti.

martedì 5 aprile 2011

Testa alta


Sulla pagina Facebook de Il Futurista ho letto questo:
Forse è finito, finito il tempo delle botte al solo incontrarli per strada, per non parlare degli schiaffi alle manifestazioni... oggi ho visto un piccolo gruppo dei nostri fottersene e infilarsi in mezzo a un cespuglio di bandiere rosse coni nostri vessilli e il tricolore...e pronto a bordo campo già alla rissa ho visto invece aprirsi il gruppo "kommunista"... e accettare che la rinascita dell'Italia non è cosa loro, ma anche nostra...io sono e rimango di destra ma sono contento di avere avversari con i quali confrontarmi e non nemici a sinistra...
Conosco personalmente l'autore di quel pezzo, ho immensa stima per lui ed è grazie a gente così che ho ancora una speranza. C'è qualcosa di nuovo nell'aria, c'è una diversa consapevolezza di essere italiani, non c'è destra, non c'è sinistra, c'è solo la voglia di alzare la testa e iniziare un nuovo rinascimento italiano. Giustizia sociale, meritocrazia, legalità, difesa della Patria sono concetti che non hanno colore e non sono più catalogabili e la gente comincia a capirlo. Oggi la manifestazione con bandiere di mille colori, domani per la difesa della democrazia, il giorno successivo per la difesa della Costituzione. Il popolo bambino si è svegliato, ha voglia di attenzioni e comincia a gridare la propria rabbia. Oggi più che mai fiero di essere italiano.

lunedì 4 aprile 2011

Soldatini di piombo


Ecco fatto. Ci risiamo. Troppo caldo, troppo in fretta e i leghisti si sono dimenticati di fare il cambio di stagione. Obnubilati dalla calura di inizio aprile sfoderano il colpo da maestro che mancava da un po di tempo: l'esercito regionale. Dopo il prevedibilissimo flop delle ronde cittadine, si ritorna al medioevo cercando di formare un corpo che possa "chissà, un giorno, boh, può darsi" dare corpo e pallottole alla secessione agognata dalle camicie di speranza vestite. Reguzzoni (non mi chiedete di chiamarlo onorevole), dopo una breve colazione con piombo e polvere pirica, conquista Montecitorio più cazzuto che mai e si mette di buona lena a raccogliere firme tra i suoi seguaci. Ci mette 5 minuti netti. Firmano tutti con la X tranne uno sconosciuto onorevole del varesotto che credendo di giocare a tris ha firmato con un cerchietto incazzandosi come un giaguaro perchè gli avevano fatto saltare troppe volte il turno. Gli americani hanno la Guardia Nazionale e noi non possiamo avere gli eserciti regionali? Gli americani, se proprio vogliamo dirla tutta, hanno anche dato una cariolata di ergastoli a Madoff per una truffa colossale sui fondi hedge mentre noi abbiamo depenalizzato il falso in bilancio, in America Clinton si dimise per aver detto il falso davanti alla nazione mentre qui da noi Berlusconi...vabbè...lasciamo perdere questo argomento.

domenica 3 aprile 2011

Via col vento


Tempo scaduto. Ora i tempi supplementari. Così a occhio Lampedusa è ancora assediata da una marea di poveri cristi novelli marinai e la questione non accenna a scemare. C'è stato il vento nei giorni scorsi, poi c'è stato lo sciopero degli autoferrotranvieri e l'amore appena sbocciato tra Barbara e Pato e quindi, giustamente, tutto è slittato. Le operazioni di imbarco sono iniziate a rilento, i profughi continuano a sbarcare, quelli portati a Manduria stanno giocando a nascondino con la Polizia e Ventimiglia sta cambiando il nome in Trentamiglia annettendone dieci dai territori limitrofi perchè anche li si stanno saturando. I francesci non sono poi così democrtici... Nel frantunque nessuno vuole tendopoli. C'è chi dice che le 18 buche promesse siano diventate un mini-golf con chioschetto dei gelati e il casinò una sala con slot-machine tarocche, ma queste sono tutte illazioni. Non si hanno notizie invece della proprietà acquistata da un facoltoso magnate del servizio televisivo. Intanto domani, il nostro presidente diversamente alto, camminerà sulle acque per andare a trovare l'attuale governo tunisino, definito da lui stesso precario e non legittimato da un voto popolare (complimenti per la diplomazia), per cercare di risolvere la situazione. Chissà se risponderanno al citofono.

venerdì 1 aprile 2011

Corri Forrest!


Scappano. Corrono come novelli maratoneti per destinazione ignota. Effettivamente sono pochi quelli che vogliono rimanere in Italia (come dargli torto...), la maggior parte vorrebbe raggiungere i propri familiari in Francia o in Germania, ma siamo il primo approdo naturale e quindi, anche se malvolentieri, devono fare i conti con il nostro modo di fare. Esodo biblico! Tsunami umano! E' da un paio di mesi che se ne parla ma il vizio tutto italiano di disattendere il famoso proverbio dentistico "prevenire è meglio che curare" non ce lo togliamo mai. Intendiamoci, io non sono per l'accoglienza a prescindere, non sono mai stato un filantropo e un sostenitore di politiche di integrazione modello Madre Teresa di Calcutta, ma è indubbio che la questione era stata ampliamente prevista e il tutto poteva essere pianificato e gestito per tempo.

giovedì 31 marzo 2011

Tutta questione di priorità


Non si finisce mai di stupirsi... Abbiamo appreso dalla TV che il modo migliore per rivalutare un territorio è costruirci un campo da golf e un casinò, poco importa se magari gli autoctoni non giocano a golf o non hanno soldi da buttare alla roulette e poco importa se Lampedusa è solo a 300 km dalla terraferma. Si potrebbe pensare di riingegnerizzare il progetto sullo Stretto di Messina e costruire un ponte a campata unica per permettere agli utenti di usufruire di cotante beltà ludiche. Abbiamo appreso dalla TV che il nostro attuale premier quando non ha nulla da fare, gira su internet e compra ville come fossero applicazioni per l' iPhone e la cosa sconvolgente non è tanto che può permettersi di comprarsi una villa in meno di 2 ore (butta milioni per una scopata...almeno il mattone non si svaluta con il passare degli anni...), ma il fatto che sa usare internet. Chissà come l'ha cercata visto che www.gogol.it non è un motore di ricerca... Abbiamo anche appreso che in 48 massimo 60 ore Lui, bassissimo e onnipotente, si sbarazzerà di 6mila profughi/clandestini. Facciamo 2 conti: 60 minuti l'ora, un giorno è composto da 24 ore quindi 1440 minuti. 60 ore fanno la bellezza di 3600 minuti, il che vuol dire che deve riuscire ad imbarcare 2 profughi in poco più di un minuto senza aver ancora inventato la trasmigrazione dei corpi e il teletrasporto.

mercoledì 30 marzo 2011

Memorandum


2 giorni per Lampedusa e 3 giorni è stato per Napoli che, d'altra parte, è più grande della ormai-non-più-ridente isoletta siciliana...
«In 48-60 ore Lampedusa sarà abitata solo dai Lampedusani»
Scadenza: 1 aprile 2011 alle ore 14.
Io me lo sono segnato.

Aprite le gabbie!




Ci risiamo...Io non capisco come si possa essere così ciechi e ottusi, così sfacciatamente di parte, così prepotentemente ostinati a conseguire i propri obiettivi da non provare un senso di repulsione verso la propria immagine riflessa allo specchio. Come può un movimento popolare e sociale, che ha sempre fatto della legalità e della difesa del territorio una bandiera per le loro campagne propagandistiche, appoggiare una legge che ha un solo ed unico obiettivo NON dichiarato ma che avrà degli effetti devastanti  su migliaia di processi? Quanta merda devono ancora ingoiare per il federalismo? Il gioco vale la candela? La notizia del giorno è il blitz in corso alla Camera sulla proposta chiamata "Processo breve". Bene. Abbiamo capito che Lui si vuole far processare per dimostrare a tutti la propria innocenza, ma allo stesso tempo non si vuole far processare per dimostrare a tutti la propria innocenza semplicemente perchè il solo fatto che sia stato imputato è un oltraggio che va lavato col sangue e non c'è bisogno di nessun processo. Bene. Abbiamo capito anche che Lui è innocente, intonso, vergine, illibato, lindo, candido, incensurato, ma abbiamo capito altresì che si scorda di spiegare al mondo il perchè lui sia ancora incensurato e di spiegare la differenza tra prescritto e assolto. Bene. Capito tutto questo, è incensurato e innocente a priori, possiamo fare una legge in cui si certifichi questo dogma e togliergli dalla bocca l'alibi per la sua totale incapacità di governare un Paese che merità molto di più di quello che ha? Ogni volta che leggo queste notizie mi viene voglia di emigrare in Islanda ma poi rinsavisco e penso: "Ma perchè devo andarmene io?"

martedì 29 marzo 2011

Prove tecniche ma neanche tanto


Sono sempre stato un po scettico sull'uso di questo strumento come megafono per esprimere i propri pensieri, l'ho sempre visto un po come qualcosa di voyeuristico e egocentrico, una sorta di reality show in piccolo dove dire al mondo cosa penso, che faccio e quante volte oggi ho espletato i miei bisogni fisiologici. Ma oramai sono un social network addicted e non potevo esimermi da ciò che in molti reputano l'ultimo strumento di democrazia. Anche se poi, diciamocela tutta, ma quanti blog ci sono nella rete? Quante pagine web esistono e quanti mi leggeranno? Mi ritroverò a scrivere più o meno seriamente con me stesso. Una introspezione Web 2.0. Oramai ci fa fatica anche pensare e quindi i miei pensieri li scrivo, li metto nero su bianco e li incido nella storia di internet con tanti zeri e uni messi in fila. Ok. Questo è il mio primo posto. Ok. Non c'è niente di interessante in questo post, ma d'altra parte non c'è niente di interessante neanche sul TG1 ma milioni di persone lo seguono...
See ya space cowboys!