domenica 24 aprile 2011

Cose di questo mondo


E finalmente arrivò la Pasqua. In attesa della festa della resurrezione del secondo Cristo Salvatore più bravo degli ultimi 2mila anni, siamo stati sopraffatti in queste settimane dal solito mare di stronzate che sforna quotidianamente, con scrupolosa serietà, la nostra effervescente classe politica. Di cosa parlo? Beh, il caso principe in questi giorni è sicuramente quello dei manifesti di Milano. Un candidato al consiglio comunale della roccaforte berlusconiana, un perfetto sconosciuto di nome Lassini in forza al PDL (manco a farlo a posta), si è lasciato scappare una tappezzata notturna di manifesti rossi con su scritto "Via le BR dalle procure" fischiettando e facendo il finto tonto appena il genio è stato beccato. Compatti come quando si autovotano gli aumenti di stipendio, tutti i parlamentari si sono prodigati in prese di distanza, condanne e censure.

venerdì 15 aprile 2011

La caduta degli dei


Bene. Avrei molte cose da dire, ma credo che ancora non sia arrivato per me il momento di essere risucchiato negli inferi causa turpiloquio reiterato e blasfemia recidiva. Bene. Il "Processo breve" (quanto il suo utilizzatore finale) è passato alla Camera grazie ai voti della maggioranza e anche a qualche piccolo voticino di qualche franco tiratore che, grazie al voto segreto, proprio non immaginiamo chi possa essere. Neanche quelle insegne luminose sopra le loro ben stipendiate teste da parlamentare che recavano la scritta "Ei Silvio! Noi non siamo come loro! noi vogliamo trattare! Che ci offri?" li faranno stanare. Bene. Sono state spese tante parole su questo provvedimento, dal CSM, dall' ANM, dalle opposizioni, giornalisti, vittime di vario titolo, benzinai, giornali, tricchetracche e bombe a mano e la mia voce sarà solo una tra le tante, ma lo sfizio me lo voglio togliere lo stesso.

martedì 12 aprile 2011

Save the private Silvio


Lui non si fa vedere da quelle parti. Montecitorio è off limits. Me lo immagino seduto nella sua residenza bunker modello Moratti-Batman davanti ad un megamaxischermo che gli fornisce in tempo reale le immagini della Camera dei Deputati. Lui è li, seduto sul suo seggiolone, con una vestaglia di raso rossa bordeaux, canottiera Mago Oronzo e sotto solo un paio di mutande bianche a costine, quelle con la tasca davanti. Devono essere veramente dei giorni difficili per il nostro amato premier. Ieri si è dovuto anche presentare in tribunale per l'ennesimo processo contro di lui e si è un po indispettito. E' cosa inaudita che un Presidente del Consiglio perda tempo nelle aule di tribunale con tutto quello che ha da fare! Nessuno mi può giudicare nemmeno tu! Lo sapevo che dovevo fare Battisti Ministro della Giustizia... Certo è che anche quando fa il suo lavoro a tempo pieno nessuno se ne accorge, quindi non vedo dove sia il problema. Belli i panini con la mortadella, bello il camion con il palco, belli i milioni di supporters che sembravano un centinaio a cui ha arringato all'uscita dal tribunale. Vi giuro che sono innocente e De Pasquale è cattivo! Mi aspettavo che andasse a frignare da qualche parte nascondendo la faccia dentro qualche gonna di qualche bisognosa d'aiuto travestita da infermierina sexy. Spettacolo indecente. Ogni volta che fa questi pseudo-comizi spero sempre che qualche buon samaritano si ricordi che siamo a Roma e gli tiri appresso un mini Colosseo con tutti i Fori Imperiali, ma i milanesi sono fatti di tutt'altra pasta, sono più efficienti.

martedì 5 aprile 2011

Testa alta


Sulla pagina Facebook de Il Futurista ho letto questo:
Forse è finito, finito il tempo delle botte al solo incontrarli per strada, per non parlare degli schiaffi alle manifestazioni... oggi ho visto un piccolo gruppo dei nostri fottersene e infilarsi in mezzo a un cespuglio di bandiere rosse coni nostri vessilli e il tricolore...e pronto a bordo campo già alla rissa ho visto invece aprirsi il gruppo "kommunista"... e accettare che la rinascita dell'Italia non è cosa loro, ma anche nostra...io sono e rimango di destra ma sono contento di avere avversari con i quali confrontarmi e non nemici a sinistra...
Conosco personalmente l'autore di quel pezzo, ho immensa stima per lui ed è grazie a gente così che ho ancora una speranza. C'è qualcosa di nuovo nell'aria, c'è una diversa consapevolezza di essere italiani, non c'è destra, non c'è sinistra, c'è solo la voglia di alzare la testa e iniziare un nuovo rinascimento italiano. Giustizia sociale, meritocrazia, legalità, difesa della Patria sono concetti che non hanno colore e non sono più catalogabili e la gente comincia a capirlo. Oggi la manifestazione con bandiere di mille colori, domani per la difesa della democrazia, il giorno successivo per la difesa della Costituzione. Il popolo bambino si è svegliato, ha voglia di attenzioni e comincia a gridare la propria rabbia. Oggi più che mai fiero di essere italiano.

lunedì 4 aprile 2011

Soldatini di piombo


Ecco fatto. Ci risiamo. Troppo caldo, troppo in fretta e i leghisti si sono dimenticati di fare il cambio di stagione. Obnubilati dalla calura di inizio aprile sfoderano il colpo da maestro che mancava da un po di tempo: l'esercito regionale. Dopo il prevedibilissimo flop delle ronde cittadine, si ritorna al medioevo cercando di formare un corpo che possa "chissà, un giorno, boh, può darsi" dare corpo e pallottole alla secessione agognata dalle camicie di speranza vestite. Reguzzoni (non mi chiedete di chiamarlo onorevole), dopo una breve colazione con piombo e polvere pirica, conquista Montecitorio più cazzuto che mai e si mette di buona lena a raccogliere firme tra i suoi seguaci. Ci mette 5 minuti netti. Firmano tutti con la X tranne uno sconosciuto onorevole del varesotto che credendo di giocare a tris ha firmato con un cerchietto incazzandosi come un giaguaro perchè gli avevano fatto saltare troppe volte il turno. Gli americani hanno la Guardia Nazionale e noi non possiamo avere gli eserciti regionali? Gli americani, se proprio vogliamo dirla tutta, hanno anche dato una cariolata di ergastoli a Madoff per una truffa colossale sui fondi hedge mentre noi abbiamo depenalizzato il falso in bilancio, in America Clinton si dimise per aver detto il falso davanti alla nazione mentre qui da noi Berlusconi...vabbè...lasciamo perdere questo argomento.

domenica 3 aprile 2011

Via col vento


Tempo scaduto. Ora i tempi supplementari. Così a occhio Lampedusa è ancora assediata da una marea di poveri cristi novelli marinai e la questione non accenna a scemare. C'è stato il vento nei giorni scorsi, poi c'è stato lo sciopero degli autoferrotranvieri e l'amore appena sbocciato tra Barbara e Pato e quindi, giustamente, tutto è slittato. Le operazioni di imbarco sono iniziate a rilento, i profughi continuano a sbarcare, quelli portati a Manduria stanno giocando a nascondino con la Polizia e Ventimiglia sta cambiando il nome in Trentamiglia annettendone dieci dai territori limitrofi perchè anche li si stanno saturando. I francesci non sono poi così democrtici... Nel frantunque nessuno vuole tendopoli. C'è chi dice che le 18 buche promesse siano diventate un mini-golf con chioschetto dei gelati e il casinò una sala con slot-machine tarocche, ma queste sono tutte illazioni. Non si hanno notizie invece della proprietà acquistata da un facoltoso magnate del servizio televisivo. Intanto domani, il nostro presidente diversamente alto, camminerà sulle acque per andare a trovare l'attuale governo tunisino, definito da lui stesso precario e non legittimato da un voto popolare (complimenti per la diplomazia), per cercare di risolvere la situazione. Chissà se risponderanno al citofono.

venerdì 1 aprile 2011

Corri Forrest!


Scappano. Corrono come novelli maratoneti per destinazione ignota. Effettivamente sono pochi quelli che vogliono rimanere in Italia (come dargli torto...), la maggior parte vorrebbe raggiungere i propri familiari in Francia o in Germania, ma siamo il primo approdo naturale e quindi, anche se malvolentieri, devono fare i conti con il nostro modo di fare. Esodo biblico! Tsunami umano! E' da un paio di mesi che se ne parla ma il vizio tutto italiano di disattendere il famoso proverbio dentistico "prevenire è meglio che curare" non ce lo togliamo mai. Intendiamoci, io non sono per l'accoglienza a prescindere, non sono mai stato un filantropo e un sostenitore di politiche di integrazione modello Madre Teresa di Calcutta, ma è indubbio che la questione era stata ampliamente prevista e il tutto poteva essere pianificato e gestito per tempo.