martedì 12 aprile 2011

Save the private Silvio


Lui non si fa vedere da quelle parti. Montecitorio è off limits. Me lo immagino seduto nella sua residenza bunker modello Moratti-Batman davanti ad un megamaxischermo che gli fornisce in tempo reale le immagini della Camera dei Deputati. Lui è li, seduto sul suo seggiolone, con una vestaglia di raso rossa bordeaux, canottiera Mago Oronzo e sotto solo un paio di mutande bianche a costine, quelle con la tasca davanti. Devono essere veramente dei giorni difficili per il nostro amato premier. Ieri si è dovuto anche presentare in tribunale per l'ennesimo processo contro di lui e si è un po indispettito. E' cosa inaudita che un Presidente del Consiglio perda tempo nelle aule di tribunale con tutto quello che ha da fare! Nessuno mi può giudicare nemmeno tu! Lo sapevo che dovevo fare Battisti Ministro della Giustizia... Certo è che anche quando fa il suo lavoro a tempo pieno nessuno se ne accorge, quindi non vedo dove sia il problema. Belli i panini con la mortadella, bello il camion con il palco, belli i milioni di supporters che sembravano un centinaio a cui ha arringato all'uscita dal tribunale. Vi giuro che sono innocente e De Pasquale è cattivo! Mi aspettavo che andasse a frignare da qualche parte nascondendo la faccia dentro qualche gonna di qualche bisognosa d'aiuto travestita da infermierina sexy. Spettacolo indecente. Ogni volta che fa questi pseudo-comizi spero sempre che qualche buon samaritano si ricordi che siamo a Roma e gli tiri appresso un mini Colosseo con tutti i Fori Imperiali, ma i milanesi sono fatti di tutt'altra pasta, sono più efficienti.

Oggi nel Parlamento c'è una trincea che manco il fronte austriaco nel '15-'18 aveva e i deputati d'opposizione stanno uno ad uno snocciolando articoli della costituzione come fosse un rosario...d'altra parte siamo in Quaresima. Fino ad ora la maggioranza non è andata mai sopra i 310 voti. Si stanno attrezzando con fornelletti da campo, pappagalli, cateteri, copertine e razioni K. I Disponibili sono guardati a vista da assistenti con il teaser in mano. Niente caffè, niente sigaretta, niente bisogni fisiologici, niente sveltine, niente tirate di coca, niente telefonate ad amanti, niente telefonate a picciotti, niente telefonate a Ruby che però sono in una dimensione onirica e quindi non valgono, niente di niente. Tutti con il fiato sospeso per salvare Berlusconi, tutti con i popcorn a seguire le notizie dell'ultima ora, tutti in perenne attesa che qualcuno ci faccia il favore di chiudere, in una maniera o nell'altra, questa questione e dedicarsi finalmente ai veri problemi del paese: il reintegro di Scajola, le manie di grandezza di Tremonti, i malumori della lega, Alfano che vuole ridimensionare gli ex AN, i Responsabili che reclamano poltrone e Bondi che ha iniziato a scrivere i testi per Marco Masini. Quanto è dura la vita del premier...

0 commenti:

Posta un commento